Monday

Decembr, 16 DvDrops - Collective Videoart Exhibition

D.V.DROPS 2
ARTISTI A CONFRONTO ITALIA INGHILTERRA

MAR.16 dic. 2008 h.21.00
Ferrara, Centro Teatro Universitario
a cura di Emanuela De Notariis (per l'Italia) e Francesco Ventrella (per l'Inghilterra).
evento legato alla mostra Visuale, a cura di Yoruba e Amae, nell'ambito del festival Art Fall, Ferrara.

ARTISTI:
ITALIA: Andreco, Marco Morandi, Christian Rainer, Virgilio Villoresi.
INGHILTERRA: Ashley Dean, Laura Kloss, Joe Mawson, Lee Pearman, Gaia Rosenberg Colorni, Leonor da Silva.

DVDrops è organizzato in collaborazione con:
Theartmarket, Leeds (UK)
Art Shake, Termoli (IT)

December, 11 AKA - Collective Art's Exhibition



AKA (also known as)
11 dicembre 2008 h.18:30 - 21:00
presso la Traffic Gallery, Via San Tomaso, 92 - Bergamo

CHRISTIAN RAINER
presenta l'opera inedita:
24 giugno, כליון

Christian Rainer si confronta con il tema portante della mostra Aka - il tema del nome, l’anonimato, lo pseudonimo e tutto ciò che esso implica esistenzialmente ed identitariamente - realizzando un’opera (con la stessa tecnica e nelle stesse dimensioni dell’originale), che ha come punto di partenza un dipinto del Beato Angelico, “L’imposizione del nome al Battista” (1434) scena che simboleggia il momento supremo della nomenclatura: l'attribuzione del nome a colui che attribuirà i nomi, il Giovanni Battista, figura ricca di significati simbolici legati alla nascita e alla morte, alla crescita e alla dissoluzione.
Sono sottratti dalla scena originale i personaggi che la caratterizzano, risparmiando solo il luogo dell'episodio, un ambiente pervaso dall'indeterminazione e da ciò che non accadendo non può nemmeno avere un seguito.
Se è vero che tutto ebbe origine nel Verbo, è altrettanto vero che un nome immane nella scrittura e insieme ad essa dà forma a quella che possiamo considerare una rappresentazione dell’Uomo.
E' infatti nel nome che il genere umano si sostanzia ed il destino del Battista sta proprio nel consentire l'esistenza dell'Uomo estesa in tradizione.
Quello raffigurato è un luogo dove tutto inizia e finisce; non è un luogo prima dell'esistenza dell'Uomo (come dimostrano le architetture), ma è il Mondo al posto del Nome, secondo una paradossale lettura a ritroso: si torna indietro sino all’estinzione graduale del genere umano, poiché colui che doveva sostanziarlo e dargli la possibilità di tramandarsi, il Battista, non è mai stato nominato.